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Richiesta di Ingegneri volontari per le verifiche di edifici danneggiati dal sisma in Emilia Romagna
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- Pubblicato: Venerdì, 08 Giugno 2012 15:31
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In riferimento all’evento sismico che ha colpito il territorio dell’Emilia Romagna, sulla base di quanto comunicato dal C.N.I. con Circolare n° 69 in data 31/05/2012 allegata, l’Ordine richiede ai colleghi interessati di manifestare la propria disponibilità ad effettuare sopralluoghi di verifica sui fabbricati colpiti dal sisma.
I colleghi interessati dovranno inviare curriculum professionale di eventuali altre esperienze svolte nella verifica di edifici danneggiati, e specificare:
- se abbiano eventualmente seguito con profitto corsi della Protezione Civile sulla verifica di edifici danneggiati;
- se abbiano già fatto parte delle squadre inviate dall’Ordine in occasione dell’evento sismico in Abruzzo,
- scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. se si invia da PEC).
I sopralluoghi avranno inizio, dopo l’autorizzazione della Protezione Civile, in ottemperanza al Protocollo di Intesa di cui all’accordo quadro CNI - Ordini provinciali - Protezione Civile regionale, secondo il seguente programma:
- nella prima fase saranno impiegati i colleghi che hanno seguito i corsi della Protezione Civile, in particolare nell’ambito del Protocollo sopra richiamato;
- qualora la Protezione Civile intenda formare altre squadre, potranno essere impiegati i colleghi che hanno partecipato alle verifiche in Abruzzo;
- successivamente saranno coinvolti, se richiesto, i colleghi esperti che avranno dato la loro disponibilità agli Ordini Provinciali.
Si ricorda inoltre che:
- i costi di vitto e alloggio per i colleghi volontari saranno direttamente addebitati al CNI previa convenzione con le strutture locali;
- il vestiario tecnico di base sarà fornito direttamente dal CNI;
- i colleghi volontari che daranno la loro adesione dovranno essere automuniti.
Si rammenta, infine, che l’Ordine, in data 12/04/2012, ha pubblicato sul portale istituzionale, una richiesta di manifestazione di interesse dei propri iscritti per l’avvio del corso per la “Qualificazione di esperti in gestione tecnica dell’emergenza sismica, rilievo del danno e valutazione dell’agibilità post sismica e per il loro inserimento in un elenco regionale di tecnici esperti qualificati” e che, a tutt’oggi, il numero minimo utile per dare avvio al corso, pari a 40 iscritti, non è stato raggiunto.
Attesa l’importanza che riveste tale corso quale requisito preferenziale all’effettuazione delle verifiche, si sollecitano i colleghi interessati a riscontrare l’invito, che si segnala al link che segue: