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Comune di Nocera Inferiore: annullamento della gara per l'affidamento incarico di progettazione...
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- Pubblicato: Domenica, 15 Maggio 2011 04:00
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Con nota in data 05 Mag 2011, prot.682, pervenuta all’Ordine al prot. 1608 in pari data, il Dirigente del Settore Territorio e Ambiente del Comune di Nocera Inferiore ha comunicato l’annullamento, a mezzo della Determina Dirigenziale n.33 del 5 Mag 2011 della gara in oggetto condividendo le argomentazioni con le quali l’Ordine aveva rilevato, con nota prot. 1488 in data 21 Apr 2011, la non conformità della procedura alla normativa vigente.
Di seguito la nota dell’Ordine:
Al Dirigente del Settore Territorio e Ambiente
Ing. Mario Prisco
Comune di NOCERA INFERIORE (SA)
e p. c. Al Sindaco
di NOCERA INFERIORE (SA)
Oggetto: Bando di gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione per la riduzione del rischio sulle pendici del Monte Albino del Comune di Nocera Inferiore. CIG 0628321AE1.
E’ pervenuto a quest’Ordine segnalazione del bando di gara in oggetto dal cui esame si rileva l’avvio di una procedura di affidamento di servizi di ingegneria non conforme alla normativa vigente in materia e per la quale si rileva con rammarico, anche da parte di R.U.P. nostri iscritti, l’omessa comunicazione all’Ordine.
Nella procedura di gara, impostata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si rileva in particolare, tra i criteri di aggiudicazione, riportati al paragrafo 11 del bando di gara, l’attribuzione di un punteggio, pari a 10 punti, in favore di chi sia in possesso della certificazione di qualità.
Il criterio suddetto appare in evidente contrasto con la normativa vigente, come sancito dalla stessa Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici che, con la Determinazione n. 5 del 27/07/2010, ha precisato come il possesso della certificazione di qualità assuma rilievo “solo ai fini del dimezzamento delle cauzioni ed ai fini di quanto previsto dall'allegato F al D.P.R. n. 554/1999” (graduatoria per la formulazione degli inviti nelle procedure ristrette), dovendosi invece, al di fuori dei casi suddetti, considerare lesiva dei principi di libera concorrenza, di parità di trattamento, di non discriminazione, di trasparenza e proporzionalità.
Sempre al paragrafo 11 del bando di gara, precisamente al punto 3), si rileva, inoltre, l’attribuzione di un punteggio, variabile da 0 a 5, con riferimento al fatturato per servizi similari a quelli oggetto di gara.
A tale riguardo si rappresenta come la normativa vigente non preveda la possibilità di attribuzione di un punteggio riferito alla valutazione del fatturato, ma soltanto la valutazione dello stesso, fissato ad una soglia, variabile tra tre e sei volte l’importo a base di gara, quale requisito minimo di partecipazione.
In particolare, poi, l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici ha chiarito, con la suddetta Determinazione n. 5 del 27/07/2010, che il requisito del fatturato non può essere circoscritto ai soli servizi similari ma deve essere inteso in relazione alla globalità dei servizi di cui all’art.50 del D.P.R. n.554/1999.
Per tutto quanto sopra, quest’Ordine ritiene la procedura in oggetto non conforme alla normativa vigente e ne chiede pertanto l’annullamento con ripubblicazione di un nuovo bando di gara che tenga conto delle anomalie rilevate.
Si resta in attesa di cortese riscontro, precisando che, in mancanza, quest’Ordine dovrà necessariamente, suo malgrado, inviare segnalazione all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici.
In uno spirito di reciproca collaborazione, si spera, inoltre, per il futuro, che la S.V., nel legittimo interesse dei nostri iscritti, vorrà contribuire a dare la massima pubblicità agli avvisi ed ai bandi di gara inviandoli preventivamente a quest’Ordine.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
(dott. ing. Armando Zambrano)