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Quota associativa anno 2014

Cari Colleghi,

con la newsletter n. 6 del 31 Mag 2014 è stato comunicato che anche quest’anno EQUITALIA provvederà ad inviare la comunicazione per il pagamento della Quota Associativa (tassa di iscrizione Annuale) per l’anno 2014. Per comodità di consultazione, nel seguito della comunicazione, è riportato il testo della news con le modalità di pagamento.

La data entro la quale è necessario effettuare il pagamento è indicata nel bollettino Equitalia.

La quota è rimasta invariata rispetto agli anni scorsi, nonostante le maggiori esigenze di servizi che l’Ordine è chiamato ad erogare ai Colleghi, per effetto della formazione continua e dalla riduzione dei costi di corsi di aggiornamento, resa necessaria dal periodo molto difficile che il nostro Paese attraversa, con ricadute negative sul lavoro.

In uno con la comunicazione di EQUITALIA ed bollettino della quota associativa ci sarà una lettera a firma mia e del Consigliere Segretario Elvira Mastrogiovanni, con l’invito agli iscritti ad effettuare una verifica della regolarità della propria posizione per le quote associative degli anni precedenti.

Il mancato adempimento, anche per un solo anno, determina automaticamente l’inserimento del nominativo nell’elenco dei morosi, con il conseguente avvio delle procedure disciplinari che, da gennaio 2014, sono poste in capo al Consiglio di Disciplina esterno all’Ordine, nominato dal Presidente del Tribunale di Salerno e già insediato ed operativo.  E’ utile ricordare che, a carico dei morosi, sono previste sanzioni disciplinari e la conseguente interruzione dei servizi erogati dall’Ordine.

Quest’Ordine ha predisposto una database con i dati di riepilogo per tutti i Colleghi che risultano NON IN REGOLA;  è possibile richiedere alla segreteria dell’Ordine una verifica nel database, a scopo cautelativo ed, eventualmente, provvedere al saldo delle quote sospese per essere cancellati dall’elenco dei morosi.

Con viva cordialità.

Il Presidente
Michele Brigante

 

ESTRATTO DALLA NEWSLETTER DEL 31 MAGGIO 2014

MODALITA’ DI PAGAMENTO ed IMPORTI DA VERSARSI PER LA QUOTA ASSOCIATIVA ANNO 2014

Importi da versarsi:

  • Euro 125,00 per gli iscritti all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, compreso le  Società tra Professioni (STP) iscritte alla Sezione Speciale dell'Albo delle Società tra Professionisti di quest'Ordine, (delibera di Consiglio del 07/04/2014).
  • Euro 25,00, per i Senatori dell'Ordine
  • Euro 25,00 per le colleghe al primo anno di maternità (che ne hanno dato notizia in segreteria),
  • Euro 25,00 per i giovani iscritti (entro il 35 esimo anno di età) per la prima iscrizione all'Ordine.

Modalità di pagamento

Le modalità di pagamento, sintetizzate di seguito, sono descritte nell'informativa che accompagna il cedolino inoltrato dalla Società Equitalia SpA,  cui è affidata la riscossione della quota d'iscrizione annuale. Il cedolino è pagabile utilizzando il codice RAV in esso indicato. Qualora, a causa di disguidi tecnici, la ricezione del cedolino avvenga oltre la scadenza della rata, è ammesso il pagamento entro 15 giorni dal ricevimento.

I pagamenti possono essere effettuati:

SENZA COMMISSIONI AGGIUNTIVE:

  • presso gli sportelli Equitalia Sud Spa sotto indicati;

CON LE COMMISSIONI RICHIESTE DALL'INTERMEDIARIO:

  • presso gli Uffici Postali utilizzando il modulo RAV allegato;
  • presso gli sportelli bancari utilizzando il modulo RAV allegato o con addebito automatico sul c/c bancario;
  • presso le tabaccherie convenzionate.

Se si ritiene di effettuare versamenti diversi da quelli indicati, il pagamento potrà essere eseguito:

  • presso gli sportelli di Equitalia Sud sotto indicati;
  • presso gli uffici postali utilizzando un bollettino indicando il c/c postale n. 25661919 intestato a EQUITALIASUD SPA PROV. SA - EE.PP. AG. Riscossione riportando sulla causale di versamento il numero dell'avviso di pagamento, il codice dell'Ente impositore ed il Codice Fiscale dell'intestatario.

Il referente per l'Ordine presso Equitalia Sud SPA è il dott. Onofrio De Martino che risponde ai seguenti recapiti:

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. T 089.9922113 F 089.9922208 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 18.00

Sportelli di:

  • Salerno: Via delle Calabrie, 19/a Loc. Fuorni CAP 84131 - tel. 800.354088 - fax 089.9922208 aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8:15 alle 13:15 e il martedì e giovedì dalle ore 8:15 alle 15:30
  • Sala Consilina: via Valle Mauro, 1 Pal. Linfante CAP.84036 - tel. 800.354088 - fax 0975.899006 aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:15 alle 13:15
  • Vallo della Lucania: via A. Rubino, 104 CAP 84078 - tel. 800.354088 - fax 0974.1981035 aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:15 alle 13:15

Esclusi gli affidamenti diretti per le Università

Cari Colleghi, ritengo di rilevante interesse la recente sentenza del Tar Abruzzo che riguarda gli affidamenti di servizi di Ingegneria alle Università che porto alla Vostra attenzione.

Michele Brigante

 

Il Tar Abruzzo accoglie il ricorso del Cni con conseguente esclusione del regime di esclusiva a favore degli operatori che vantano un collegamento con gli enti universitari.

L’affidamento di una prestazione professionale da parte di un ente pubblico deve partire da una condizione di parità di trattamento. Vanno dunque evitati «sbilanciamenti» a favore di operatori che possono vantare legami con gli enti universitari del territorio. A precisarlo il Tar Abruzzo con la Sentenza del 22/05/2014, n. 476.

Il Tar Abruzzo ha accolto il ricorso del Cni (Consiglio nazionale degli ingegneri) nei confronti dei Comuni di Castelvecchio Subequo, che aveva affidato la redazione del piano di ricostruzione a seguito del sisma del 2009 all’Università di Chieti-Pescara, e quello di Barisciano, che invece si era rivolto all'Università di Camerino.

Secondo il Cni tali servizi andavano affidati con una gara d'appalto pubblica, in ragione:

  • della natura del servizio, oggettivamente rientrante tra quelli tecnici compresi nell’allegato IIA del Codice dei contratti;
  • delle concrete modalità dello stesso, regolarmente retribuito;
  • della non riconducibilità dell’affidamento in questione all’accordo tra Amministrazioni, stante la mancanza di interesse comune in capo ai contraenti.

Il Collegio rileva come nella fattispecie «le attività di «supporto» tecnico, … commesse dai Comuni ai Dipartimenti universitari siano senz’altro oggettivamente riconducibili ai servizi di natura tecnica per i quali il Codice dei contratti e la normativa comunitaria in materia impongono l’affidamento mediante procedure di evidenza pubblica».

Secondo i giudici amministrativi è pertanto innegabile che alle Università siano state commesse attività esulanti dalla mera ricerca e in tutto assimilabili a prestazioni di natura tecnico-professionale; conseguentemente la convenzione approvata dai Comuni e gli atti di affidamento che da queste discendono sono illegittimi e vanno annullati.

«La sentenza del Tar Abruzzo del 22 maggio che annulla le convenzioni sui piani di ricostruzione tra alcune Università e due Comuni del territorio, nell’accogliere le nostre istanze sancisce un principio fondamentale: le prestazioni professionali devono partire da una condizione di parità evitando un «sbilanciamento a favore di altri operatori favoriti dal loro legame con l’Ente Universitario» così il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, commenta il pronunciamento del Tar abruzzese. Il Presidente del Cni si sofferma anche sulla questione dell’eventuale straordinarietà del provvedimento. «La sentenza del Tar ha rimarcato come essa si delinei in un contesto di estrema urgenza, dettata da eventi imprevedibili per le amministrazioni aggiudicatrici. Una eccezionalità che non è evidentemente presente nel caso in questione visto che il lasso di tempo trascorso tra l’evento sismico e la stipula della convenzione attestano la non sussistenza di tale eccezionalità, come previsto dalla legislazione europea». In conclusione Armando Zambrano si dichiara «soddisfatto» dal risultato raggiunto e auspica che questa sentenza possa «fare definitiva chiarezza in materia e tutelare il patrimonio professionale di chi è chiamato quotidianamente a lavorare per il bene della intera comunità»

Equo Compenso nei bandi pubblici - Vittoria al Tar Lecce

Si rende noto che il TAR Lecce ha accolto il ricorso proposto dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce avverso il bando indetto dall’Istituto Professionale di Galatina per la individuazione del “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” sulla base di una previsione di compenso non adeguato all'incarico professionale da affidare.

Si pubblica tutta la documentazione inerente.

Ordine Ingegneri contro istituto Falcone
Ordine Ingegneri (dispositivo sentenza)

(25 Giu 14) Tavola rotonda su ''Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti''

Tavola rotonda su Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti” nell'ambito di Naples Shipping Week.

Mercoledi 25 Giu 2014 ore 15:00 presso l'Aula Magna dell’Università Parthenope Napoli

L’impatto ambientale ed i rischi collegati alle operazioni di dragaggio e di destinazione dei sedimenti sono tra i problemi principali della gestione dei porti. L’incontro – diretto agli operatori ed utenti dei porti, oltre che agli specialisti del ramo -  ha l’obiettivo di chiarire i vincoli normativi e i problemi tecnici e scientifici che si incontrano nella pratica, e contestualmente di suggerire le possibili soluzioni. La tavola rotonda è organizzata in due turni, rispettivamente di 10’ e 5’ per ciascun partecipante, allo scopo di consentire uno scambio di opinioni il più possibile serrato.

Locandina provvisoria

Conferenza internazionale sulle eco-tecnologie per il trattamento delle acque reflue - Verona - tra il 23 ed il 27 giugno 2014

Conferenza di apertura Le eco-tecnologie, la sostenibilità e il nesso "acqua-energia-cambiamenti climatici" nella raccolta, trattamenti e riutilizzo delle acque reflue"e
23 giugno 2014, dalle 16.00 alle 20.00, Auditorium della Gran Guardia di Verona

Si informa che l'Ordine degli Ingegneri di Verona è tra i promotori della conferenza internazionale sulle eco-tecnologie per il trattamento delle acque reflue che si terrà a Verona tra il 23 ed il 27 giugno a Verona.
Ecostp2014 è organizzato da Università di Verona, Politecnico di Milano, Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr, Consiglio di Bacino Veronese, Acque Veronesi, Azienda Gardesana Servizi, Ordine degli Ingegneri Verona e provincia grazie anche alla collaborazione del Comune di Verona.
Per la conferenza di apertura (23.06.2014 – dalle 16.00 alle 20.00 – Auditorium della Gran Guardia di Verona), l'Ordine degli Ingegneri di Verona riconosce agli ingegneri partecipanti 2 CFP.
Per maggiori informazioni circa il programma e le modalità di adesione (termine ultimo 19.06 p.v.), si rimanda al link della notizia pubblicata sul sito http://ingegneri.vr.it/index2.asp?pag=doc&node=04&krec=2081#.U5BLwShWr0M evidenziando che l’evento è tenuto nella sola lingua inglese ma è prevista la traduzione per quanti ne segnaleranno l’esigenza unitamente all’invio dell’iscrizione.
L’evento è pubblicato anche sul sito del Centro Studi del C.N.I. al seguente link: http://www.centrostudicni.it/notizie/dagli-ordini-provinciali/742-5

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